Il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, dottoressa Antonella Iunti, ha scritto un messaggio di apprezzamento alla dirigente del Convitto “P. Galluppi”, professoressa Stefania Cinzia Scozzafava, per l’organizzazione della XV edizione delle “Convittiadi” in Calabria. Di Seguito il testo.
Gent.ma Rettore- Dirigente,
nel ringraziarLa per avermi partecipato la notizia della selezione del Convitto Nazionale
“P.Galluppi” quale sede per l’organizzazione della XV Edizione delle “Convittiadi” , non le
nascondo il mio compiacimento per tale risultato. Ospitare le Olimpiadi dei Convitti Italiani in
Calabria in uno dei Convitti di grande tradizione storica come il “P. Galluppi”, è motivo di orgoglio
per tutta la Regione poiché i convitti rappresentano una importante tradizione nel nostro Paese e
nella storia della scuola italiana per il contributo dato alla mobilità sociale e alla trasformazione
culturale della popolazione. La funzione attualmente esercitata sui territori si è molto modificata e
non solo per il numero estremamente ridotto delle strutture, ma anche per un naturale
miglioramento delle condizioni economiche e degli stili di vita dei cittadini, tuttavia, le realtà
ancora esistenti sul nostro territorio rivelano una straordinaria carica innovativa, evidenziando
l’attenzione verso i processi di modernizzazione sociale ed assicurando ai convittori importanti
opportunità di crescita.
L’evento delle “Convittiadi”, voluto ed organizzato dall’ANIES (Associazione Nazionale Istituti
Educativi Statali), è di notevole significato formativo poiché favorisce l’incontro di centinaia di
studenti di tutta Italia attraverso lo sport, veicolando una visione positiva di competizione come
concorso collettivo alla costruzione di una idea nuova, moderna e condivisa di comunità. Una
comunità che favorisce la promozione di talenti messi al servizio della crescita collettiva. Per queste
ragioni, ospitare l’evento è per tutta la scuola calabrese un’occasione importante che ci deve vedere
tutti coesi nell’accoglienza, nell’ospitalità e nella promozione della cultura delle pari opportunità e
nella valorizzazione della nostra Regione.
La Calabria può diventare teatro di un’esperienza formativa arricchente e di crescita che può
lasciare tracce significative nella nuova narrazione del nostro territorio e far vivere la nostra Terra
come uno dei luoghi da ricordare e da rivivere.
Nel congratularmi ancora una volta, ci tengo a sottolineare la presenza dell’USR-Calabria e la mia
in particolare, non solo alle giornate ma anche il supporto alle “Convittiadi” e per tutto ciò che potrà
essere utile per garantirne la riuscita.
Con stima