Vi sveliamo le strutture sportive che accoglieranno la XV edizione delle Convittiadi

Manca davvero poco all’avvio della XV edizione delle “Convittiadi” ed è il momento di svelare le strutture sportive che accoglieranno le competizioni.  

Se i tornei di Calcio, Tennis, Sand Volley, Scacchi, Tennis Tavolo e Calcio balilla si terranno negli straordinari spazi del villaggio ospitante, le altre attività si svolgeranno nelle strutture convenzionate che distano pochi chilometri. I tornei di Basket sono stati organizzati nella vicina Lamezia Terme, grazie alla sensibilità del sindaco Paolo Mascaro, dell’Assessore allo Sport Luisa Vaccaro e delle associazioni e scuole che le gestiscono: l’ASD Next Atlas Raffaele Lamezia Pallavolo, guidata da Francesco Strangis e il Polo Tecnologio “Rambaldi”, diretto da Anna Primavera.

Per il Volley saranno disponibili quattro impianti. Il primo è il polivalente “Gagliardi”, gestito dalla Cooperativa “Malgrado tutto” che, per tramite della referente Linda Mazza, ha con entusiasmo accolto la proposta di collaborare all’evento.

Stesso entusiasmo riscontrato a Girifalco con il sindaco Pietrantonio Cristofaro e il vicesindaco, Alessia Burdino, che hanno messo a disposizione le tensostrutture – gestite da Vito Vaiti e Giovanni Defilippo – di via Glicini e via Boccaccio.

Infine, il “Palarcobaleno” di Pizzo: la “Loryvolley” dei fratelli Francesco e Gregorio Sarlo hanno da subito sposato il progetto e si sono resi disponibili per contribuire alla riuscita dello stesso, così come il sindaco Sergio Pititto.

Le finali degli sport di squadra si terranno, invece, nel “PalaGallo” di Catanzaro, con il sindaco Nicola Fiorita e la sua giunta che ha deliberato l’uso della struttura così come del campo “Mennea”, dove sono in programma le gare d’atletica.

Le competizioni legate al nuoto si svolgeranno sempre a Catanzaro, nella piscina del PoliGiovino. Per la corsa campestre si è invece optato per il percorso interno alla pineta che costeggia il tratto di mare su cui si affaccia la struttura ricettiva.

Una “rete” virtuosa, messa in piedi con abnegazione dal Convitto “Galluppi” di Catanzaro che, dallo scorso maggio, sta lavorando senza sosta all’organizzazione di una iniziativa così complessa e unica nel suo genere.